sabato 26 settembre 2009

Tardi ti ho amato!

Tardu tu ho amato, o bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato! Tu eri dentro di me e io fuori; ivi ti cercavo gettandomi, deforme, su queste belle cose da te fatte. Tu eri con me, ma io non ero con te, perché mi tenevano lontano quelle creature che, se non esistessero in te, non avrebbero esistenza. Tu mi hai chiamato, hai gridato, hai vinto la mia sordità. Tu mi hai balenato, hai brillato, dissipato la mia cecità. Hai sparso il tuo profumo, io l'ho respirato e ora a te anelo. Ti ho gustato e ora o fame e sete. Mi hai toccato e ardo dal desiderio della tua pace.
(S. Agostino)

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